lunedì, luglio 16, 2007

Cercasi disperatamente voglia di studiare...


Mi manca lo slancio. Vorrei un trampolino. Ecco cosa mi servirebbe. Per tuffarmi in un dieci giorni di puro studio, studiare lo studiabile e poi partire, finalmente,per lidi lontani.
Il problema é che mi sento già in vacanza...sarà l'infradito che tradisce, il caldo assassino e l'aria di festa che proviene dalle case vicino alla mia. Su su, il rush finale. Me lo sto ripetendo da stamattina con, ovviamente, scarsi risultati.
Intanto, medito su questo weekend di riposo. Che ovviamente da un singolo pm, quale doveva essere, si é dilatato a ben tre giorni o più. E ho passato tanto tempo con la mia sorellona rottenmeier, miracolosamente, senza tirarci piatti dietro o urlarci epiteti poco felici. Quasi da non credere quanto stiamo andando d'accordo! In fondo, spesso, l'abitudine prende la mano, i nostri caratteri, spesso troppo impulsivi, ci allontanano da ciò che in fondo siamo davvero.
Ma basta fermarsi a riflettere e capire quanto si perde l'una dell'altra. In questi mesi mi sono persa buona parte della sua allegria, dei suoi consigli saggi, dei suoi anni in più di latitanza su questo pianeta. E io, con la mia presunzione di avere ogni certezza in mano, di essere sempre coerente e impavida, ho perso l'opportunità di starle vicino, quando magari la durezza serve a poco. Ed é stato un anno, diciamo così, un pò turbolento. Però, la cosa straordinaria é che, puntualmente ci ritroviamo. Nel gran casino che sono le nostre vite, nel bel mezzo delle nostre personalità spesso inconciliabili, arriva un momento in cui osservarsi ridere e scherzare é fantastico. O, puntualmente, perdersi in un negozio e ritrovarsi mezz'ora dopo con gli stessi vestiti in mano, litigare per chi deve avere l'ultima parola, scoprirsi a canticchiare la stessa canzone o desiderare, proprio nello stesso momento, una dose massiccia di caffeina.
E anche se le ripeto spesso che dovrebbe fumare di meno, arrabbiarsi di meno, usare di meno la piastra,non usare troppo "spranga e manganello" quando sarà un celerino, non parlare mentre sto guardando un film o entrare in camera mentre studio...
e anche se lei mi dice che dovrei essere meno distratta, rilassarmi di più, finirla di usare il tono saccente, avere meno paura e rischiare di più...in fondo, sappiamo entrambe, quanto speciale é per ognuna di noi la presenza dell'altra. E quanto ci stimiamo e ci adoriamo a vicenda.
Potrei chiudere qui questo post ma ciò mi riporterebbe allo studio perciò resto a dire qualche altra frase sconclusionata...non mi sembra vero!Tra qualche settimana sono a casa...e dopo cinque mesi qui non vedo l'ora di essere a casa.Prima di tutto, mi inebrierò dell'odore del Sud, arriverò alla saturazione delle chiacchiere con i vicini di casa sugli ultimi gossip del paese, riabbraccerò le mie amiche che mi sono mancate tantissimo, rivedrò tutta la famiglia fino alla settima generazione, mi farò cucinare per una settimana tutti i miei piatti preferiti(ovviamente niente di leggero!), andrò in giro fino a tardi e la mattina sarò in piedi presto per non perder tempo, litigherò con mio fratello per prendere la macchina che, intanto, pretenderà che legga tutti i suoi articoli e le sue poesie in una mattinata (!!!), parlerò di politica con papà (discussione che ovviamente terminerà con me che urlo e con lui che dirà che non sono democratica), andrò finalmente al mare, prenderò tutto il sole che posso prendere, tornerò al Clandestino in quell'atmosfera molto noglobal che mi fa sentire tanto a casa, poi ci sarà tutto il Club Rowenta giù e, credo, sarà davvero una settimana esilarante...e poi si ritorna su. Ecco tutto ciò che intendo fare. Ora é il caso che cominci a studiare.Dato che ci provo dalle nove di questa mattina e sono circa le sei. A presto

giovedì, luglio 12, 2007

Un pomeriggio di relax...quasi non mi sembra vero.

Giro come una trottola per la casa che, inspiegabilmente, mi sembra troppo grande. Certo uno spazio vasto rispetto alla scrivania, difronte la quale sono confinata da più di un mese.
Ma oggi é diverso. Oggi mi sembra di avere gambe nuove, di non sentire più l'affanno, di non desiderare più trentacinque ore di sonno di fila . E non é solo per il suono armonioso si un bel 30. Non é per quello. E' per avere avuto la possibilità.
Di parlare di ciò che più amo al mondo, di dimostrare che se tutti quei punti, soffi, linee e quadranti non le ho imparate per puro interesse didattico. Ma perché dietro un soffio c'é un cuore che batte. Dietro un cuore che batte ,un'anima, una vita con i suoi pensieriintenzionidubbiepaure.
E il mio modo di rispettare gli sguardi che incrocerò é questo. Quello di ridurre al minimo l'errore .Quello accidentale che, purtroppo, può presentarsi ma che la tua dedizione e il tuo impegno possono ridurre.Mettere un bel pò a tacere.
In fondo non cambia poi molto...la strada é lunga e tutti i blocchi burocratici ancora perennemente in agguato. Ma oggi, a girare come una trottola, per la casa c'é la vera me stessa. Quella a cui é stata data una possibilità.
E ora al via con le pulizie, con lo shopping, con gli aperitivi e qualche altro pomeriggio di sole. Per ora sono una normotesa (ancora per qualche giorno!) serena.