Giro come una trottola per la casa che, inspiegabilmente, mi sembra troppo grande. Certo uno spazio vasto rispetto alla scrivania, difronte la quale sono confinata da più di un mese.
Ma oggi é diverso. Oggi mi sembra di avere gambe nuove, di non sentire più l'affanno, di non desiderare più trentacinque ore di sonno di fila . E non é solo per il suono armonioso si un bel 30. Non é per quello. E' per avere avuto la possibilità.
Di parlare di ciò che più amo al mondo, di dimostrare che se tutti quei punti, soffi, linee e quadranti non le ho imparate per puro interesse didattico. Ma perché dietro un soffio c'é un cuore che batte. Dietro un cuore che batte ,un'anima, una vita con i suoi pensieriintenzionidubbiepaure.
E il mio modo di rispettare gli sguardi che incrocerò é questo. Quello di ridurre al minimo l'errore .Quello accidentale che, purtroppo, può presentarsi ma che la tua dedizione e il tuo impegno possono ridurre.Mettere un bel pò a tacere.
In fondo non cambia poi molto...la strada é lunga e tutti i blocchi burocratici ancora perennemente in agguato. Ma oggi, a girare come una trottola, per la casa c'é la vera me stessa. Quella a cui é stata data una possibilità.
E ora al via con le pulizie, con lo shopping, con gli aperitivi e qualche altro pomeriggio di sole. Per ora sono una normotesa (ancora per qualche giorno!) serena.
1 commento:
Bravaaaa!
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