Diciamo che con questo titolo, ho voluto trovare una sorta di giustificazione "poetica" alla mia assenza dal blog...o, meglio, un senso a queste settimane di apparente silenzio, di stasi emotiva e intellettuale. Quasi come se non avessi nulla da raccontare. Non mi sentivo particolarmente brillante, interessata a qualcosa di specifico. Non c'era molta voglia di studiare e di appassionarsi totalmente a qualche argomento, al punto da non avvertire lo scorrere veloce delle ore.
Ma forse, per la prima volta, non ho forzato le cose. Ho assecondato il mio scarso entusiasmo, non mi sono costretta sui libri, ho provato a lavorare con lentezza. E forse ha funzionato. Perché stamattina, una fredda mattina di quasi inverno, mi sono sentita un pò strana. Avevo tantissima voglia di studiare, mi sono emozionata a fare tanti tanti grafici di fisiologia e ho ripreso in mano il noioso libro di grammatica francese (anche se dove andrò l'anno prossimo ancora non lo so!!!). E poi c'é questo corso di soccorso avanzato che mi sta dando una bella spinta, ho di nuovo un turno fisso e tanta voglia di rimettermi alla prova in situazioni ancora non sperimentate. Forse il silenzio di queste settimane ha cominciato a parlarmi ,più di quanto i mille discorsi che faccio a me stessa siano mai riusciti a farlo...e mi ha fatto capire, in maniera progressiva e lenta, che l'energia e la grinta che un tempo avevo, sono ancora in me.In attesa di vedere di nuovo la luce. Hasta luego queridos!
Una giovane idealista con tante illusioni ed una segreta, utopistica speranza...cercare, in piccolo e,per quanto possibile, di rendere questo posto il migliore dei mondi possibili!
mercoledì, novembre 28, 2007
venerdì, novembre 09, 2007
Il mio blog ha quasi due anni...
Era più o meno di questo periodo qui, due anni fa. Quando Lu mi parlò del fantastico mondo dei bloggers. C'era lo stesso freddo inaspettato, lo stesso rumore di foglie che scricchiola sotto i piedi, lo stesso miracolo che si compie ogni volta che una persona si siede davanti ad uno schermo bianco. E inizia a mettere a nudo le sue emozioni, quelle paure che proprio non riesci a mettere a tacere o quelle ambizioni che, urlate a voce troppo alta, rischiano di farti apparire un pò presuntuosa. Ma qui é diverso...questo posto é la mia memoria.
E rileggendomi, riesco a scorgere tra le righe quell'altalenante insicurezza dei due anni passati, tutte le angosce che hanno preceduto gli esami importanti, la gioia di fare posto a nuove amicizie nella mia vita e, molto spesso, l'amarezza per le tante delusioni che si sono accumulate.
Questo posto permette di seguire il ritmo disordinato dei miei pensieri. E' l'unico modo per fermare, in un apparente staticità, il vorticare delle sensazioni di chi più lunatico non potrebbe essere.
Questo posto é ciò che mi consente di vedere quanto l'eterno ritorno dell'uguale, si realizza, immancabilmente e sistematicamente, nella vita. Nella mia vita. Certo, cambiano scenari, personaggi e condizioni, ma quell'eterno carattere di conflittualità resta. Fra le mille sfaccettature di me, fra la me vera e quella che a volte vorrei essere, fra me e un mondo che a volte ferisce, fra me e le mie paure e quel voler vivere tutto profondamente, che talvolta diviene una condanna.
E grazie a questo mio angolo personale, riesco a ricordare ogni singola sfumatura dei momenti in cui scrivevo...e mi sembra di non buttare via niente. Soprattutto di questo lungo, terribile, devastante anno 2007. Di cui voglio ricordare proprio proprio tutto. Perché é stato quello in cui ho avuto molte occasioni per soffrire, riflettere, avere davvero paura. Ma anche degli attimi di pura felicità, in cui ho lucidato le mie ali e non ho avuto il terrore di schiantarmi al suolo. E questa sensazione di libertà, é stata quanto di più prezioso questo anno mi ha dato.
E poi questo posto non é più solo mio. E' di chi mi é vicino ogni giorno e che ogni giorno imparo a scoprire e ad amare sempre di più. Presenze importanti, che mi fanno sentire viva, protetta, speciale. Ma questo posto é anche di chi mi segue da lontano, di chi non riesco a vedere ogni giorno ma la cui presenza si avverte...quasi come un'eco soffusa che, però, si fa voce imponente quando ce n'é bisogno.
E questo posto sarà della futura donna che diventerò, del medico attento che vorrei tanto essere, della me sempre un pò fanciullesca che persiste all'avanzare del tempo, della passione che spero di mettere ancora nelle cose che faccio, di quegli ideali che vorrei mantenere e di tutto quel calore che ho sempre avvertito nella mia vita...e grazie al quale questo blog é stato per me davvero un posto speciale.
E rileggendomi, riesco a scorgere tra le righe quell'altalenante insicurezza dei due anni passati, tutte le angosce che hanno preceduto gli esami importanti, la gioia di fare posto a nuove amicizie nella mia vita e, molto spesso, l'amarezza per le tante delusioni che si sono accumulate.
Questo posto permette di seguire il ritmo disordinato dei miei pensieri. E' l'unico modo per fermare, in un apparente staticità, il vorticare delle sensazioni di chi più lunatico non potrebbe essere.
Questo posto é ciò che mi consente di vedere quanto l'eterno ritorno dell'uguale, si realizza, immancabilmente e sistematicamente, nella vita. Nella mia vita. Certo, cambiano scenari, personaggi e condizioni, ma quell'eterno carattere di conflittualità resta. Fra le mille sfaccettature di me, fra la me vera e quella che a volte vorrei essere, fra me e un mondo che a volte ferisce, fra me e le mie paure e quel voler vivere tutto profondamente, che talvolta diviene una condanna.
E grazie a questo mio angolo personale, riesco a ricordare ogni singola sfumatura dei momenti in cui scrivevo...e mi sembra di non buttare via niente. Soprattutto di questo lungo, terribile, devastante anno 2007. Di cui voglio ricordare proprio proprio tutto. Perché é stato quello in cui ho avuto molte occasioni per soffrire, riflettere, avere davvero paura. Ma anche degli attimi di pura felicità, in cui ho lucidato le mie ali e non ho avuto il terrore di schiantarmi al suolo. E questa sensazione di libertà, é stata quanto di più prezioso questo anno mi ha dato.
E poi questo posto non é più solo mio. E' di chi mi é vicino ogni giorno e che ogni giorno imparo a scoprire e ad amare sempre di più. Presenze importanti, che mi fanno sentire viva, protetta, speciale. Ma questo posto é anche di chi mi segue da lontano, di chi non riesco a vedere ogni giorno ma la cui presenza si avverte...quasi come un'eco soffusa che, però, si fa voce imponente quando ce n'é bisogno.
E questo posto sarà della futura donna che diventerò, del medico attento che vorrei tanto essere, della me sempre un pò fanciullesca che persiste all'avanzare del tempo, della passione che spero di mettere ancora nelle cose che faccio, di quegli ideali che vorrei mantenere e di tutto quel calore che ho sempre avvertito nella mia vita...e grazie al quale questo blog é stato per me davvero un posto speciale.
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