Cari lettori,
non sarete di certo abituati a toni pessimistici. Io sono la ragazza che si emoziona con il primo raggio di sole in faccia, a cui batte il cuore forte per un paio di occhi scuri, che adora studiare, imparare, conoscere. E che, finora, non ha mai conosciuto buchi neri.
Quelli in cui,quando entri, ti dimentichi di tutto. Ti dimentichi di come era mangiare, dormire, studiare, correre, uscire al di fuori di quel buco nero. Ti dimentichi la sensazione di assurda felicità improvvisa, di testa sgombra da qualsiasi pensiero. Ti dimentichi di come era addormentarsi con l'ansia di vivere un giorno nuovo.
Ora di nero intorno a me ne vedo parecchio. E quando il buio ti attanaglia é difficile scorgere tutti i bagliori di luce che ti circondano, tutte le mani tese verso di te. Che sono tantissime.
E ti chiedi ossessivamente se riuscirai un giorno a riemergere dal tuo buco nero.
Non é un post di resa, di sconfitta. E' l'ammissione che sono umana. E fragile. E che ho voglia di piangere ma anche di provare a reinventare la mia vita.
3 commenti:
Sei la ragazza che più conosco capace di uscire dai buchi neri.Reinventa le leggi fisiche a cui obbedire. Ti voglio bene.
::PER IL TUO RITORNO::
Il buco nero non ti appartiene. Puoi provare a sentirlo,di notte,quando hai paura o a sfiorarlo con le unghie..non ti appartiene,non ti apparterrà mai.
C è chi è destinato alla resa,al fallimento perpetuo,all incapacità di sperimentare il Sogno,la Vita. E c è chi,come te,è destinato ad andare incontro alla luce. Gli basterà sorseggiare uno spicchio di primavera,per sapere di non avere catene.
In questi giorni le ali leggiadre degli uccelli in volo ti hanno parlato di Libertà. L hai bramata,l hai sentita pulsarti dentro,hai iniziato a percepirla.
Nessun minuto di stasi paralizzante imbratterà la tua immagine di Airone impavido.
Ti aspetto,
Licia
E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
Ti voglio bene,
Mimma
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