Titolo dedicato ai miei neuroni che surfano sulle circonvoluzioni cerebrali. E nessun riferimento alla canzone dei Baustelle, visto che io con quel Charlie che si disfa con mdma e paroxetina non c'ho proprio nulla in comune.
O forse dedicato a come mi sento in questo periodo. Come se surfassi libera tra le onde, godendomi in sole, la brezza marina, la bellezza dell'imprevisto. Cerco di godere della ricchezza di ogni attimo, dilatandolo quasi in maniera innaturale, cercando di fissarlo bene in mente. Non mi pongo grandi domande e non mi va di angosciarmi. Della riuscita di questo esame, dell'immensità del programma, delle scadenze da rispettare. Piuttosto voglio vivermi l'euforia di scoprire che l'ematologia mi piace un casino e che preparare strisci di sangue sarebbe proprio entusiasmante. E scusate per le mie battute a raffica e l'incapacità di affrontare grandi discorsi. Non c'é un reale motivo per essere allegri, non partirò per cieli lontani e la mia vita non ha subito grandi stravolgimenti. Ma ho un giardino che presto sarà pieno di fiori, delle amiche che sono il mio sole e un viaggio in Europa del nord alle porte. E poi un giorno alla settimana su un'ambulanza,ad emozionarmi se imparo a preparare i farmaci o le flebo, a chiacchierare di vita e politica con giovani e vecchi. E una città che comincio a sentire mia negli angoli, negli odori, nei binari di una tramvia che ancora non ho capito da dove passerà. E so che non é tanto. Non é tanto per me che vorrei sempre il meglio. Che vorrei riuscire meglio negli studi, impegnare il mio tempo libero in maniera più intelligente, essere più brillante e dinamica. Ma, per ora, basta. E questo clima di tranquilla, pacata euforia mi culla e mi protegge. E forse, come spesso, non mi accade, per ora non ho proprio nulla da chiedere.
4 commenti:
fernà ma cosa ti sei fumata?????? Smettila di fare esperimenti con la camomilla....
Lucia e Maria
Siete voi che non capite la profondità e la sensibilità...di sicuro Tatù e Paciulino hanno più cuore di voi!!!Ora per punizione dovrete fare una serie di cose:portarmi il caffé ogni giorno in biblioteca, accendere il fuoco ogni volta che ho voglia di carne alla brace, prendere roba nuova all'aperitivo e ridere ad ogni mia battuta!!!
purtroppo ridiamo già alle tue battute. accidenti.....fernanda ricordati della pasticceria e del maritozzo alla panna. se non cominci a comportarti bene, ti ci portiamo quando torni dal mare del nord. e poi vediamo a chi mettono la camicia di forza.
la clinica psichiatrica incombe.....
Secondo me se andiamo alla clinica psichiatrica, voi due rischiate grosso...vi conviene non avvicinarvici!W i carboidrati e w l'allegria...ah dimenticavo!!!Per punizione niente foto!
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