Ore 17:20. Situazione non diversa dalle 17:20 di ieri o dalle ore mattutine.
Faccio la spola fra il letto, la poltrona e il libro di fisiologia. Ho la febbre e mi annoio...odio questa febbre che non se ne va, odio i linfonodi ingrossati, il fucsia della confezione della tachipirina e il mio costante mal di testa. In questo momento vorrei essere in qualsiasi altro posto fuorché qui...e pensare che un mese fa partivo per il mare e che da lì sarebbe cominciata una delle più belle vacanze della mia vita. Non perché abbia esplorato lidi lontani o vissuto l'intensa movida di un'isola europea, anzi. Una settimana di puro relax, sole e risate. Con i miei che mi infarcivano di cibo, la birra e i cornetti di mezzanotte, le passeggiate chilometriche sulla spiaggia.
E poi c'é stata la settimana folle...quella con le mie amiche giù, a spasso per la Val d'Agri o meglio spiaccicate in sei in macchina, a ridere dei personaggi strani e della mia guida bohemienne.
Ed é stato tutto speciale così. Proprio perché é stato tutto naturale, senza forzature o formalismi, quasi come se avessero sempre vissuto con me.
E quello che mi consola é che sta per iniziare un nuovo anno e avrò tanto ancora da scoprire, da imparare, da conquistare. Anche se ora mi sento irritabile, stanca e tanto tanto annoiata.
3 commenti:
Questo nuovo template mi piace di più, oltre tutto finalmente ti vedo... :-)
La tachipirina mmmh... brutti ricordi di effetti collaterali da rebif22 per me... effettivamente quel fucsia è fastidioso!
... forse era meglio il verde speranza... ;-)
In effetti, il fucsia-tachipirina mi ha portato inconsciamente a scegliere la nuova colorazione del blog...
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