venerdì, luglio 25, 2008

Un regalo tanto atteso

Babbo Natale si é ricordato di me un pò in ritardo. Esattamente con 7 mesi di ritardo. Ma il regalo tanto atteso é arrivato. La redenzione di Linda. Da non crederci. Beh, non é che abbia smesso di urlare o arrabbiarsi se le dico che beve troppi caffé, in fondo ha avuto sempre il gene "signora Rottenmeier" iperespresso.
Non che abbia deciso di darsi alla politica del sorriso e della tolleranza. Andrebbe contro i suoi principi di sorella maggiore sempre un pò acidella...però, c'é una luce in lei!!! E non é solo perché mi asseconda quasi sempre, mi compra tanti regali, mi porta la pizza per cena, accetta di pulire sempre casa al posto mio, senza batter ciglio. E non é perché mi chiede in continuazione se le voglio bene, facendomi sentire un essere speciale e importante. E non perché mi dimostra il suo affetto cucinandomi sempre almeno 200g di pasta, o rimanendo a bocca aperta (come se fossi l'erede della Montalcini!), se dico parole come bilirubin-uridin-glicuronil-trasferasi...no no. E' piuttosto perché sta appropriandosi del suo essere luminosa. Di quella luce che in fondo ha sempre avuto, anche se spesso preferiva nascondersi e ripararsi in penombra. Ed é per me una vera, emozionantissima gioia, vederla saltellare allegra per la casa, avere una vita mondana e spasimanti un pò ruspanti (!!!), ma pur sempre spasimanti. La "rossa" é tornata. E questa volta, sono certa che sarà tutto in discesa.
P.S: Per par condicio, ora dovrei postare su di Licia. A presto con la saga dei Fortunato...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Linda è come il Natale australiano..... arriva sempre con il sole d'estate!..... Nuario

Stefania ha detto...

La tua famiglia ha un non so che di interessante...