giovedì, giugno 14, 2007

Cena di una notte di mezza estate con foto "a ventaglio" ed endorfine a gogo

Il titolo ebete dovrebbe sottolineare l'euforia di una serata così, assolutamente esilarante.
Sarà stato che non ci vedevamo, tutti, proprio tutti da un secolo. Sarà che essere strappati, per due ore, al turbine delle fisiologie, patologie, anatomie é stata come tornare a respirare da un pò di lunga, permanente apnea...il fatto é che non si percepiva più la differenza fra un gruppo di liceali brufolosi ed euforici e noi. E il peso dei nostri 22 anni e delle nostre teste colme di responsabilità, ambizioni, aspettative e missioni varie, non si percepiva più. Tanto che abbiamo cominciato a ridere così tanto che, ormai, si rideva anche quando non ce n'era motivo. E poi le foto "a ventaglio", i primi piani da idioti, i brindisi ad ogni occasione buona, le gommine infrapasti e le occhiatacce di quelli dei tavoli attorno.
Sono stata davvero bene. E naufragare in questo mare di spensieratezza e leggerezza é stato così piacevole...ora si ritorna, però, alle dure fatiche. Al ripasso dei muscoli addominali. Quelli che ieri sono stati messi a dura prova dal troppo ridere. A bientot

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi fa star bene sapere che anche tu, così "mostruosa", così "marziana", possa provare l'ebrezza e la leggerezza di un'anima giovane. Non che essere giovani voglia necessariamente significare essere spensieratamente irresponsabili, sia chiaro. Ma, spesso, il peso delle responsabilità grava più di quello dell'età. Scusami per averti etichettato come "mostruosa" e "marziana",voleva essere un complimento. Le persone come te dovrebbero rappresentare una regola non un'eccezione. Continua a ridere e a sorridere, da sola o in compagnia e spero che il tuo navigare nel dolce mare della vita non conosca mai naufragio. Con ammirazione(disinteressata..)tuo fratello Nuario-Ubi-Nutella etc.

Stefania ha detto...

Sono felice per te, ogni tanto queste serate all'insegna del cazzeggio sono necessarie!