giovedì, giugno 07, 2007

Ma le curve P-V quante sono?

Quand'é stata l'ultima volta che ho detto che la fisiologia é la mia materia preferita?

Aaargh. Studio da mesi e mi sembra di non avere che un pugno di mosche in manoP. Anzi, un pugno di mosche in mano.

Nonostante ciò, si combatte. Si continua a combattere. Che siano le innumerevoli curve pressione-volume o la lotta quotidiana contro i pensieri negativi. Ma é una lotta quasi catartica, da cui ogni giorno si apprende di più.

Sono cambiate tante cose in questi mesi...e, anche se non sono accaduti grandi stravolgimenti, anche se vivo ancora sotto lo stesso cielo di Firenze, con le stesse identiche persone, sono cambiata io. E' cambiata la me che entrava in crisi per un esame, quella che temeva il blocco più di ogni altra cosa, quella che sperava di non sbagliare mai in niente. Ed ha preso il sopravvento quella parte di me che,in questi mesi, si é dovuta misurare con i suoi limiti, le sue imperfezioni.

Quella che ha dovuto lottare contro paure che, fino a mesi fa, neanche la sfioravano. Quella me che, suo malgrado, ha dovuto conoscere il significato del termine "eventualità" e l'essenza della probabilità.

E poco importa se non ho dato a vedere alcun cambiamento o se molti non hanno avverito l'eco del mio terremoto interno. Colpa della mia ritrosia a mostrare le ferite di battaglia o della mia inguaribile diffidenza. E non ha importanza se "a volte ritornano", angosce, paranoie, timori di quella che ero. Oggi sono io. Intenzionata a conservare un pò di quella luce che adesso sento. E che mi fa sentire viva, forte anche nelle mie debolezze, fiduciosa che saranno i miei obiettivi, i miei sogni a mandarmi costantemente avanti.
E, per ora, voglio ignorare tutto ciò che un tempo mi faceva star male...il finire i miei studi con un pò di ritardo, il fatto che molte persone che mi circondano non mi conoscono o non mi hanno mai conosciuta, il tentativo di essere sempre e comunque fondamentale per tutti.
Oggi voglio vivere.

3 commenti:

Stefania ha detto...

Bellissime riflessioni, mi stai diventando sempre più saggia! Ti ho mandato una mai, attendo la tua risposta.

Stefania ha detto...

scusa "mail"

Laura ha detto...

Sapere che condividiamo gli stessi sismi e lo stesso scisma interiori... è un onore e un piacere. Perchè all'aumentare della pressione che l'ambiente esterno applica su di te crescerebbe anche il volume di ansia dentro. Ma... abbiamo iniziato a produrre surfactante per ridistribuire le tensioni e renderle meno distruttive. Tempo fa eravamo tese, ora tendiamo al meglio di quello che possiamo diventare, e non tutti possono capire questa sensazione di serenità attiva che si prova. Quando penso alle orecchie diverse che un giorno staranno alla fine del nostro Littmann non posso fare a meno di sorridere, perchè il cuore il torace l'addome la persona che sarà sotto la nostra membrana merita tutto questo amore. Saranno, sono orecchie che ora non sentono più il vento della corsa fracassaossa per passare l'anno a tutti i costi, ma sono orecchie che si godono la brezza, e mi riapproprio del paesaggio. Nanny... buen viaje amiga querida.