lunedì, giugno 23, 2008

Aggiornamenti sempre più deliranti...

Cari amici,
quest'angolo é diventato il mio sfogo, il mio sclero, la mia panchina assolata sulla quale stendermi e godermi la bellezza di una giornata estiva. Ecco, perché corro qui. Fra una preoccupazione e l'altra se le pagine da studiare aumentano...e la voglia di farcela, di essere in gamba, magari più preparata dell'esame precedente (anche se ne dubito visto che l'avevo studiato molto di più).
Cmq, devo dimostrare a me stessa e agli altri che i consigli delle persone che amo non mi scivolano addosso. E che tutti i "Fendi, vivi la vita con spensieratezza" di mia mamma, i "ma sì, Fe, ce la faremo!" pieni di fiducia di Maria, i consigli saggi e illuminanti di Lucia, i "non trasformare la tua passione in ossessione" di Licia, hanno messo profonde radici in me.
Tornando alle mie solite cretinate, di cui il blog é un pò a secco in questi giorni, non posso non segnalare una serie di novità:
-Paciulino é stato rapito. Da una certa "banda del pupazo". A Licia é stato chiesto un riscatto milionario ma, considerato, che spende tutti i suoi averi in panini notturni, libri, canotte e gonne con gli inconfondibili teschi...credo che avremo poche possibilità di rivedere il mitico Paciulino. E Tatù dovrà abituarsi ad una dura, estenuante solitudine.
-l'Italia ha perso. Non posso esprimersi in merito, vista la mia consapevole e voluta ignoranza in materia calcistica (ho appreso solo ieri il significato di "assist" e ho scoperto che l'arbitro ha tante ragioni per ammonire!). Però, come sempre, avevo visto nella partita un senso nascosto. Questa é una vittoria della Spagna in senso metaforico.
Loro hanno Zapatero e noi un nano-premier che va in giro con i capelli rossi perché la parrucchiera avrà sbagliato la tinta. Loro dal "miracolo spagnolo" in poi non si sono più fermati.E noi regrediamo con contratti a progetto, con il precariato e la politica delle "mazzette",che da noi rimane sempre un must. Molti spagnoli usano la loro vitalità per essere lungimiranti, molti italiani al massimo per diventare "i furbetti del quartierino". E mentre, a suon di sangria, gli spagnoli diventano sempre più bravi, noi, fra prosecchi e lambruschi, sforniamo pericolosi cloni xenofobi, sulla base dei progenitori Bossi-Calderoli.
-sto diventando lungimirante anch'io. E, poiché prima o poi, anche per me arriverà il giorno in cui qualcuno leggerà il Giuramento di Ippocrate e tutti intorno piangeranno (leggi giorno della laurea!), dovrò decidere cosa fare del mio futuro. Sarò un'internista, un'oncologa o un'ematologa? Risparmiatevi i commenti, del tipo "farai la pagliaccia" e, semmai, suggerite a Toni di darsi all'ippica. E iniziate a temere. La Nanny e il suo fonendo rosa presto saranno in corsia!!!(...quanto presto non si sa!...).
-tra un pò il nostro Peppe ritornerà in patria!
-ormai la triade Lucia-Maria-Claudia,é inclusa nei "fattori di smisurato buonumore" insieme ai carboidrati, alle inquadrature di Donadoni e ai comizi dei leghisti.
E' il caso che vada a studiare...la sfida finale si avvicina.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

La sfida si avvicina, il giorno cruciale incalza! Ricorda una cosa: non mi sono sentito mai così italiano quanto agli esami universitari... Gli spagnoli potranno correre e noi camminare, potranno fare concorrenza alle nostre spiagge, essere all'avanguardia sui diritti civili, surclassarci sul PIL pro-capite, ma non potranno mai avere la nostra dose di fantasia, la nostra filosofia di vita e l'arte di arrangiarsi. Con me ha funzionato spesso, soprattutto all'Università... La fase di transizione che ha portato la Spagna dalla dittatura franchista alla democrazia praticata è stata dura ed è durata anni: il processo di evoluzione e di propulsione socio-economico-strutturale che sta attraversando la Spagna è un passaggio fisiologico e naturale che noi abbiamo vissuto con il boom economico degli anni '50. Non abbiamo nulla da invidiare, siamo CAMPIONI DEL MONDO e lo saremo per altri due anni.... W la Patria del "Pane, Amore e fantasia"... Tuo fratello Nuario

fernanda85 ha detto...

Non sono molto d'accordo.
1)Perché agli esami universitari più che la logica, non ho potuto usare molto altro. Soprattutto quando mi sono stati chiesti i dettagli dell'osso lacrimale, lì l'arte e la fantasia erano lontane anni luce!
2)Non é che non abbia un forte senso della patria, anzi!Proprio perché ce l'ho devo sottolineare certe cose. E' vero. Noi italiani abbiamo grandi capacità e un'intelligenza viva ma siamo costretti ad esportarli altrove. In stati in cui la ricerca, la sanità, l'istruzione abbiano davvero valore. E menomale che ci resta l'arte di arrangiarci!
3)Non credo che la Spagna stia vivendo solo ora il momento d'oro. O meglio, é stato un percorso che dura da decenni. E, quanto a noi, nel boom economico degli anni '50 hanno messo radici tutti i mali tipicamente democristiani e, purtroppo, ancora tristemente attuali.
Perciò abbiamo il sole, la pizza e i mandolini. Ma é proprio un paese che non vuole cambiare...

Claux ha detto...

ciaooooouuuuu FendiFendi ....wowww!!! ...il mio nome è stato nominato nel tuo post....granzie Fe...Grazie grazie...wow!! k emozione sapere k da intrusa economista, k nn centra proprio nullissima con la medicina faccio parte del tuo mondo come delle altre "medichesse". mi ritengo davvero tanto fortunata ... ho delle nuove care amiche ...e se mi sentento qualk malore ho l'imbarazzo della scelta a k rivolgermi.....
ti faccio un mega spaziale in bocca al lupo con tutto
il cuore. ciaooooooooooo

Rykkij ha detto...

sorvolando sulle sgrammaticate di questa pagina di blog, è una gran bella gittata di pensieri senza filtri!

ps: ematologia mi sembra noiosa..

fernanda85 ha detto...

Uffaaaa!!!Io scrivo senza rileggere. Una seconda lettura potrebbe togliere la spontaneità ai miei pensieri e perciò ci scappa sempre qualche errorino!!!La prossima volta starò più attenta, così il qui presente Manzoni-Pizzul correttore di bozze avrà ben poco da ridire!E ematologia dev'essere bellissima!Ci pensi che emozioni a fare le diagnosi differenziali fra i vari tipi di anemia???

Anonimo ha detto...

Nanny, non preoccuparti... Conoscendo molto approfonditamente(!!!!)il modo di esprimersi, di relazionare e di scrivere di alcuni medici, tu, in quanto aspirante medico, già superi di gran lunga la media... Sei stilisticamente perfetta e profonda nei contenuti.. Riesci ad abbinare competenza ed umanità, filosofia e scienza... Cosa desideri di più? I poeti più grandi, poi, sono tali perchè geneticamente imperfetti ed inclini alle famose "licenze poetiche". Poetare non è piegarsi al volere della forma, tutt'altro! Un bacio all'unico medico che non mi provoca allergia... Tuo fratello Nuario.

fernanda85 ha detto...

In realtà ho promesso a mio fratello una serie di prosciutti, nonché salsicce, salami e insaccati se scriveva questa cosa sul blog!!!Ovviamente scherzo e, anzi, questi tuoi commenti, caro Ubi, mi danno sempre energia e coraggio. E io vorrei apprendere da te l'arte di vivere con spensieratezza ma cmq con profondità, la capacità di optare sempre per la migliore soluzione.Che sia la vita o i tuoi "pulcini" in campo. E, intanto, affronti il mondo pedalando, senza aver paura di cosa troverai dietro l'angolo. Perché sai che, sempre e comunque, troverai la luce.

Luci ha detto...

E io che pensavo che i primi due commenti di questo post predisponessero ad un lungo confronto attraverso Lascia il Tuo Commento sulla situazione politico economica della nostra Italia oltre che sulle questioni antropologiche ed evoluzionistiche che hanno portato la Spagna ad essere più o meno 25 passi avanti all'Italia e che in questo momento gli spagnoli ci guardano mentre se la ridono e fanno gesti che coinvolgono una mano e l'incavo braccio-avambraccio dal lato opposto! (spazio all'immaginazione...)
Vabbè.....e alla fine l'amore fraterno prevale. E giù di complimenti... diciamo che il pensiero che uno sta per diventare un grande giornalista e l'altra un grand medico vi avvicina...siete ad un passo dall'elite della Basilicata è meglio essere in buoni rapporti!
Ciao a tutti, i Fortunato(i) e non.